Il 7 aprile le sale di Palazzo de Leva a Modica diverranno teatro per tutti coloro che vorranno entrare a far parte del percorso espositivo che ospiterà le opere pocanzi citate: passeggiando tra le diverse sale lo spettatore si troverà catapultato all’interno di un percorso perpetuo che non vuole chiudersi entro le materiche mura dell’edificio, ma vuole proseguire al di fuori di esso.
Si andrà incontro a pitture, sculture e installazioni, scorgendo elementi comuni che, seppur velati, uniscono indirettamente e involontariamente i linguaggi artistici dei singoli artisti.
Tale connessione è volutamente inserita anche all’interno del titolo, che congiunge i cinque artisti alla curatrice, mostrando come gli anni vissuti nella distanza dei differenti percorsi formativi non abbia posto fine alla profonda amicizia che continua a tenerli connessi.